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La felicità di vivere

RECENSIONE IN ANTEPRIMA

Autore: Carmela Rosella


Editore: Self Publishing


Formato: Ebook


Genere: Fantasy LGBT



Trama:

World Sense è un mondo in cui le città sono divise a seconda delle proprie emozioni e dei propri sentimenti. Tutto è governato da ciò che si prova e dalle azioni che si fanno. Allegra, nonostante viva in una delle città più belle e più ambite, desidera soltanto cambiar vita. Non riesce a decollare, finendo così in una vita mediocre, che a lei non piace affatto. Nulla però è perduto, c’è una magia che potrebbe farle avere la possibilità di cambiare e vedere le altre realtà parallele, in modo da viverle e decidere. Tre dimensioni ma una sola scelta. Riuscirà a decidere e cambiare il suo destino? Un fantasy diverso che ti porterà a scoprire nuove realtà! Attenzione: malgrado la maniera soft con cui è trattato l’argomento, il libro è sconsigliato per chi non ama la lettura LGBT+

Recensione:

Ho avuto una iniziale incertezza nel leggere questo libro. Per la genuinità della scrittura, non riuscivo a decidermi se collocarlo tra i libri per ragazzi o per adulti. Mi sono ricreduta quando ha iniziato a prendere spessore. Mi ha accompagnato e mi ha lasciato evadere, grazie ad una storia liscia e misurata, che nasconde una crescita emotiva della protagonista trasformandola da ragazzina petulante, indecisa e capricciosa a donna che sa ciò che vuole.

Allegra vive a City Kindness, una città di World Sense dove emozioni e sentimenti sono alla base di una struttura ben definita, che premia per le buone azioni fatte e castiga la mancanza di queste, facendo vivere le persone nella mediocrità. Per migliorarsi, Allegra chiede di poter affrontare un cammino, che le permetta di “provare” altre realtà e le consenta di decidere quale ritiene più adatta a lei. Inizia, così, il suo viaggio nelle tre dimensioni esistenti. Viaggio che la porta a conoscere personaggi diversi e quotidianità alternative.

Con questa lettura la Rosella mi ha dato lo spunto per una riflessione.

La storia di Allegra mi ha fatto pensare al perché difficilmente ci si accontenta di ciò che si ha, mentre si tende a rincorrere quel qualcosa di diverso, che si desidera ardentemente e che, spesso, una volta raggiunto continua a non soddisfarci portandoci, inevitabilmente, alla ricerca di qualcos’altro.

E’ giusto migliorare, questo sì ma, a volte, si sperdono tempo ed energie che, se incanalate nel migliorare ciò che abbiamo, porterebbero a grandi risultati.


Non avrebbe più rivisto gli occhi ametista della sua tutor? I suoi capelli ricci? I suoi modi gentili? Per lei era tutto e ora...”


La scrittura che l’autrice ci presenta è lineare e senza scossoni.

La lettura è semplice, decisamente priva di angst, con una emotività misurata che ci accompagna per qualche ora di evasione in un mondo alternativo.


Da sola, sdraiata sul letto, con una prima stampa incompleta del suo libro stretta tra le mani, pensò e ripensò e quando giunse l’ora, aveva ormai deciso.”


Ben definita la crescita emotiva di Allegra che passa dall’essere un’eterna insoddisfatta al prendere decisioni che rispecchiano il suo volere, malgrado queste possano essere causa di sofferenza.

Lettura adatta agli amanti di una letteratura soft con qualche scena hot ben descritta ma non eccessiva.

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