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Sulle tracce di Jack lo Squartatore

RECENSIONE IN ANTEPRIMA uscita 15 settembre 2020

Autore: Kerri Maniscalco


Editore: Mondadori/Oscar Vault


Collana: Fantastica


Formato: Cartaceo


Genere: Thriller storico



Trama:

E’ stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.

Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.

Recensione:

Decisamente una scelta non facile quella che la Maniscalco intraprende nello scrivere un libro di questo genere. Troppi sono i punti di cui tener conto, e dai quali non è possibile discostarsi, se si vuole mantenere la veridicità dell’accaduto. Tutti noi conosciamo, almeno per sentito dire, la storia di “Jack lo Squartatore” sorvolando però, sui punti fondamentali e meno conosciuti, della vicenda che ha tenuto sotto scacco la polizia londinese del 1888.

Dopo una ricerca fatta sul web, che mi è servita per approfondire la conoscenza sui fatti descritti, mi sento di asserire che i personaggi sono credibili, lo studio dei fatti idoneo, la rappresentazione del ritrovamento dei corpi abbastanza veritiera, con discordanze così minime da non rovinare la trama.

La morte non bada alle distinzioni di noi mortali, come il genere o la posizione sociale.. Coglie allo stesso modo re, regine e prostitute, spesso colmando di rimpianti chi rimane in vita.”

La giovanissima, testarda e coraggiosa Audrey Rose vive negli agi che la sua nobile famiglia gli impone ma, occultata alle persone che la circondano, conduce una vita segreta proibita come aiutante di suo zio, nella macabra pratica della medicina legale.


Il suo lavoro la proietta all'interno delle indagini sul serial killer conosciuto come Jack lo Squartatore e, le risposte che ricerca per la risoluzione del caso, la trasportano in un mondo pericoloso, fatto di inseguimenti notturni per le strade di una spettrale e diffamata Londra, di interrogatori non facili e di scoperte che mai avrebbe voluto svelare.


Durante una delle sue dissezioni fa la conoscenza dell’arrogante ma intelligente Thomas Cresswell che, pronto a darle il supporto di cui ha bisogno, l’accompagna nelle sue elucubrazioni creando momenti estremamente affascinanti ed elettrizzanti.

«Se esistesse una cura per la malattia più letale della vita...» […]

«Che sarebbe, esattamente?»

[…] «La morte.»”

La storia, avvincente fin dalle prime battute, mi ha accompagnata in una lettura fatta di sempre nuove scoperte e di conferme alle impressioni ipotizzate. Le immagini, forti, ci catturano immediatamente, accompagnate dagli odori che non fatichiamo a fare nostri, con corpi in decomposizione che calamitano l’interesse del lettore. Queste ci vengono presentate con maestria, tanto da farci credere di poter essere presenti sulla scena, in un continuo rincorrere di indizi, che portano ad un assassino che è sempre qualche passo dinanzi a Audrey Rose e Thomas.


Mi intriga ma destabilizza il fatto che durante la lettura mi sia immaginata l’identità dell’assassino più volte. Tanti sono i punti che mi hanno portato a cambiare figura per arrivare, alla fine, a quella che ho tardato ad inquadrare (lo ammetto sono rimasta soggiogata da un altro personaggio).


I disegni che accompagnano lo scritto, riproduzioni di foto d’epoca, danno quel tocco in più ad una storia già di per sé avvincente e il regalo che l’autrice ci dona alla fine del libro, ci rende ancora più gradita la conoscenza di Thomas.


Alcune similitudini mi hanno portato alla memoria libri di successo già letti. Libri che ho amato e che non condivido con voi per non darvi lo spunto per eventuali spoiler.

Affascinante, inquietante e conturbante. Uno scorcio di storia che va riscoperto o che amerete scoprire per la prima volta.



Copia ARC fornita dalla casa Editrice Mondadori che ringrazio.



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