Autore: Emiliano Di Meo
Editore: Self Publishing
Formato: Ebook / Cartaceo
Genere: Contemporaneo, erotico
ATTENZIONE: questo libro è stato da me acquistato sulla piattaforma Amazon e recensito per Il Mondo degli MM Blog (link all'originale)
Trama:
Durante il giorno siamo, più o meno tutti, quello che gli altri si aspettano da noi. C’è una zona d’ombra, però, nella quale le convenzioni non hanno alcun potere. Si tratta delle prime ore dopo la mezzanotte. Le prime ore del nuovo giorno, quelle che precedono l’alba, sono le più buie. Avvolti dall'oscurità più totale, abbiamo la possibilità di passare da una dimensione a un’altra e spogliarci dei luoghi comuni, delle aspettative, di quanto è previsto possiamo fare in base ai vari ruoli che ricopriamo di giorno. Ed è proprio quando non ci dobbiamo più preoccupare delle aspettative altrui che viene fuori chi siamo davvero.
Recensione:
Sono romana e sono sempre stata affascinata dal potere che ha questa città di influenzare la mia vita, in maniera determinante anche se in modo impercettibile. La amo di giorno malgrado il traffico, l’asfalto, il caos ma la adoro soprattutto di notte quando ti avvolge con i suoi odori, le sue luci, l’allegria ed il senso di libertà che ti accoglie in ogni angolo di strada. È lo scenario più adatto allo sviluppo della storia scritta da Emiliano dove, persone che di giorno vivono un quotidiano fatto di lavoro, famiglia, incombenze affrettate, hobby, di notte si trasformano in esseri diversi, senza i patti a cui ci si rassegna nel vivere giornaliero. Complice la mancanza di luce, ti sembra tutto sia permesso, ci si può allontanare dalle regole ed essere più aperti ad ogni forma di confidenza e di trasgressione. Si diventa più istintivi, più liberi. Ci si allontana dal rispettare gli impegni presi e ci si ritrova in una comunità eterogenea con individui dalle più disparate personalità. Davide è un uomo sposato, vive e lavora in questa grande città ma la sua famiglia e le sue origini sono in Sicilia. Intreccia un rapporto istintivo, fatto di urgenze con il giovane, inesperto e fragile Giacomo. Non può farne a meno, ha bisogno di lui e della sua bocca.
“Credo di non aver mai desiderato la bocca di qualcuno quanto desidero la bocca di Giacomo. Voglio assaggiare la sua saliva, voglio berla. Voglio fargli ingoiare la mia. Voglio fargli ingoiare un sacco di cose”.
A questo punto ho scritto ad Emiliano dicendogli che ero già innamorata di Giacomo e mi ha risposto che Giacomo piaceva molto anche a lui. Questo mi avrebbe dovuto far riflettere ma, quando si è presi da una storia e non vedi l’ora di finirla, il resto ti scivola via (errore mio, lo ammetto). Ho continuato nella lettura odiando sempre di più Davide per i comportamenti boriosi e presuntuosi ed amando sempre di più Giacomo per la sua umiltà e gentilezza. Ogni esperienza di Davide è stata priva di emozioni mentre ora, oltre al desiderio di possedere fisicamente Giacomo, ha bisogno di essere nei suoi pensieri, vuole essere indispensabile. Si delinea una bella storia d’amore perché, quando sono insieme, si abbandonano ad assaporare uno l’essenza dell’altro. Può essere tutto così semplice? Qui inizia la mia angoscia, voglio leggere la fine del libro. La mia sicurezza vacilla e lo stato d’animo spensierato sta naufragando pagina dopo pagina. Accidenti a me, lo sapevo, me lo aspettavo. Un buon libro ti deve catturare, ti deve portare ad uno stato d’animo tale da farti appassionare nel bene o nel male. Questo fa Emiliano, ti coinvolge, ti porta verso una direzione e poi ti sconvolge perché con lui non c’è mai nulla di scontato. Se è da leggere? Si, sicuramente è da leggere.
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