Serie: Cookies #1
Autore: Teodora Kostova
Editore: Self Publishing
Formato: ebook
Genere: Contemporaneo
Trama:
Sono andato in guerra, fuggendo da me stesso. Sono tornato a pezzi per scoprire chi fossi davvero… Mi ci sono voluti quasi dieci anni, due mandati in Afghanistan e la perdita di una gamba, per accettare chi sono veramente. Due anni dopo essere tornato dalla guerra, posso dire di sentirmi finalmente soddisfatto. Sono più in forma che mai, la mia protesi alla gamba mi permette di muovermi e fare esercizio come se non fosse cambiato nulla. Sono il proprietario di una piccola pasticceria nel centro di Cambridge e ho un gruppo di amici leali sui quali posso sempre contare. Eppure… Eppure, manca qualcosa. Un parte di me brama l’intimità, la profonda connessione con un altro essere umano. Ma un’altra parte, più grande, è terrorizzata dall’idea di aprirmi con qualcuno. Il mio conflitto interiore non aveva speranze di vincere quando ho incontrato Jay. Lui ha abbattuto le mie difese come un uragano, mi ha circondato con forza gentile, finché non ho avuto altra scelta che arrendermi. Arrendersi non è mai stato così piacevole. Ma Jay vorrà ancora rimanere, quando vedrà il vero me? Quando vedrà gli incubi e le insicurezze che mi straziano l’anima? Il mio nome è Amir Gopal e questa è la mia storia.
Recensione:
Non si può non amare la Kostova quando riesce a creare una storia dalla bellezza schietta come questa.
Il titolo poi è proprio azzeccato perché, proprio come un biscotto al caramello che ti si scioglie in bocca lasciando le tue papille soddisfatte, questo libro ti accoglie e ti ospita, con una dolcezza candida e genuina, all'interno di una storia forte per gli aspetti trattati ma di speranza per il messaggio romantico che l’accompagna.
La storia di Amir, veterano di guerra e Jay studente universitario, è descritta in maniera avvincente e riesce a coinvolgere il lettore con una storia complicata ma dal lieto fine.
Amir combatte contro il disturbo da stress post traumatico cercando di vivere una vita normale. Ha aperto una pasticceria a Cambridge e, insieme a Chris, la gestisce con determinazione.
Un giorno si presenta Jay e cattura immediatamente l’interesse del bel pasticcere.
La storia evolve non senza scossoni perché Amir porta dentro di se profonde cicatrici e non ama renderle visibili agli altri. Confronta continuamente se stesso ed il suo corpo con quello di Jay, perché non riesce a dimenticare lo sfacelo che martoria la sua pelle, portando il suo rapporto a risentirne, rimanendo ancorato a vecchie sensazioni e obbligandosi a non godere di quelle nuove che il ragazzo gli suscita.
“«Ti fa male?»
«Non più.»
Jay continuò a toccarmi, muovendo le dita con gesti lievi sulla gamba. Lo osservai, osservai il modo in cui la sua espressione si addolciva e gli occhi gli si riempivano di domande.
Non volevo rispondere a nessuno dei suoi interrogativi, non in quel momento.”
E’ quasi un’ossessione il suo continuo confronto fra le sue imperfezioni e la perfezione del ragazzo. Capitolare diventa facile soltanto quando il suo impulso di protezione fa capolino fra i suoi sentimenti, rendendolo arrabbiato verso i trascorsi di Jay, che lo hanno reso insicuro e convinto di essere inutile se non asseconda i desideri altrui.
Dare il giusto tempo ed il giusto valore ad ogni cosa è il messaggio che Amir cerca di trasmettere al giovane e, continua a farlo, fino a quando si accorge del cambiamento avvenuto in entrambi.
I protagonisti sono ben caratterizzati ma la storia è raccontata un po’ troppo frettolosamente, anche se non tralascia punti fondamentali alla sua riuscita. Mi sono piaciuti l’impegno e la costanza che Amir dedica ai suoi compagni veterani bisognosi di assistenza e le emozioni che sprigionano tutti i protagonisti, nessuno escluso.
In sottofondo si nota la storia d’amore che la Kostova ci presenta in Senza ali, seguito di Cookies, che mi appresterò a leggere il prima possibile.
Unica pecca, una traduzione non sempre eccellente, sulla quale si sorvola grazie alla capacità di questa avventura di avvincere il lettore.
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