Autore: Irene Catocci
Editore: Self Publishing
Formato: epub, moby, pdf
Genere: Contemporaneo, Romance
Trama:
Miura Valentine non è una brava ragazza. Lo sa suo padre, le persone che abitano a Clarendon ma, soprattutto, lo sa il giudice Johnson, che l’ha condannata ai servizi socialmente utili presso l’Open World, un centro che si occupa del recupero psicofisico dei veterani di guerra. L’incontro con Carson Kelly, un ex cecchino dei Delta Force che vive isolato dalla società, sarà, per lei, come un fulmine a ciel sereno. Tra loro esploderanno scintille, accompagnate da una serie di divertenti schermaglie e battibecchi. L’iniziale antipatia si tramuterà, ben presto, in un forte interesse reciproco che cercheranno di tenere sotto controllo con tutte le loro forze. Carson ha un brutto carattere e, per Miura, è un enigma impossibile da capire, almeno a parole. I tatuaggi, che ricoprono buona parte del suo corpo, però, raccontano una storia che la ragazza è intenzionata a scoprire, a costo di rimanerne scottata. Cosa succede quando due persone, apparentemente agli antipodi, si scontrano e si odiano con talmente tanto fervore da non lasciare nessuna possibilità di avvicinamento?
Recensione:
“Il tempo, ormai l’ho capito, cancella molte cose, ma non fa passare il dolore della perdita, si affievolisce, ma non se ne va mai del tutto.”
Immensi dolori portano grandi cambiamenti che possono mostrarci al mondo sotto una veste che ostentiamo ma che non ci rispecchia affatto.
Ci troviamo a Clarendon e Miura Valentine è l’avventata figlia dello sceriffo locale che, dopo l’ennesima imprudenza, si ritrova condannata a svolgere sei mesi di servizi socialmente utili, presso un centro di assistenza per veterani. Il suo aspetto non aiuta: un abbigliamento inadatto, piercing, tatuaggi e capelli dal colore improponibile la mettono al centro di pettegolezzi e occhiatacce non meritate.
Atteggiamenti maniacali fanno capolino nel suo mondo, in risposta al profondo malessere che è costretta a sostenere, trasformandola in una marionetta dipendente da tali comportamenti che non riesce a combattere, malgrado ne conosca l’illegalità.
Attacca, lo fa per prima per evitare di essere pugnalata a sua volta, facendo soffrire le persone che le vogliono bene.
E’ un animo ribelle, senza peli sulla lingua e questo intriga Carson Kelly, ex cecchino dei Delta Force che, ormai isolato dalla società, coglie in Miura un raggio di colore nel grigiore del suo quotidiano.
L’enigma Carson entra a gamba tesa nel mondo di Miura che mette tutta se stessa nel tentare di decifrarlo.
Non si sopportano ma non riescono a stare lontani diventando, in poco tempo, uno il collante che tiene saldati assieme i pezzi dell’altro.
“«Mi sono aperta con te, ti ho fatto entrare nel mio dolore, perché tu non vuoi farmi entrare nel tuo?» gli domando spazientita.
«Non lo sopporteresti.»
Non mi arrendo. So che dentro di lui c’è molto di più dell’uomo asociale che troneggia nel suo microcosmo. «Dimmi qualcosa di vero.»
«Non ti interessa davvero.»
Sapevo che lo avrebbe detto, è il suo stile, un po’ ho imparato a conoscerlo. «Mettimi alla prova.»”
Ma i demoni non abbattuti, che restano soltanto sopiti e pronti a tornare per rivendicare il possesso delle loro menti, non tardano a candidarsi di nuovo come loro sostegno, facendoli cadere, ancora, nell'abisso che faticosamente hanno tentato di risalire.
Non gli è permesso abbassare la guardia, se vogliono continuare a lottare contro di loro per sconfiggerli una volta per tutte.
“«Io ti odio, Miura Valentine, perché, da quando sei entrata nella mia vita, hai scardinato la porta che chiudeva a chiave il mio cuore, costringendomi a guardare il mondo con occhi diversi.» […]
«Anche io ti odio, Carson Kelly, perché hai impresso una nuova cicatrice nella mia anima, che brucerà anche dopo che te ne sarai andato.»”
Trovo faticoso tornare a leggere storie con personaggi etero da quando il Male to Male ha fatto capolino nel mio mondo. Sarà una mia situazione mentale ma, difficilmente, resto soddisfatta da storie che esulano da questo genere. Infatti conoscevo la Catocci per aver letto un suo precedente libro mm, che mi era particolarmente piaciuto e che mi ha invogliata ad acquistare questo, non commettendo errori.
La storia è ricca di retroscena emozionanti che spiegano gli atteggiamenti “esagerati” dei due protagonisti, non soffermandoci, però, soltanto a loro ma portandoci a conoscenza dei disagi vissuti dagli attori non protagonisti, che fanno da contorno alla storia e senza i quali il racconto non avrebbe lo spessore che lo caratterizza.
Il percorso introspettivo è ben visibile e, partendo dai traumi che definiscono Carson e Miura, accompagna la loro rinascita senza screziature, rendendoli audaci e combattivi, pronti ad accogliere le positività che meritano, malgrado le fragilità che ancora sopportano e che li rende umani.
Mi sono approcciata alla lettura non pensando mi avrebbe conquistata in questo modo, invece una scrittura fluida, curata, ricca, mi ha portata a fagocitarlo sempre più affamata delle sensazioni che mi ha via via suscitato e che mi ha lasciata soddisfatta, emozionata e completamente coinvolta.
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