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Guardami negli occhi

Serie: Manchester #4

Autore: Reby Sue


Editore: Self Publishing


Formato: E-BOOK


Genere: Contemporaneo


ATTENZIONE: questo libro è stato da me richiesto all'autrice tramite la titolare del blog e recensito per Il Mondo degli MM Blog per continuare la serie (link all'originale)


Trama:

Brad è giovane, spavaldo, spigliato e simpatico ma, dietro a questa facciata, cela un passato doloroso e difficile da dimenticare. Lo nasconde e non riesce a rivelarlo a nessuno, nemmeno alle persone a lui più care. Un giorno, però, conosce Kole e da subito si sente irrimediabilmente attratto da lui in un modo che non si sa spiegare. Kole è un fisioterapista affermato e un insegnante severo e ligio al dovere. Quando incontra Brad, anche per lui l’attrazione è immediata e totalizzante. C’è qualcosa, in quel ragazzino, che lo destabilizza e gli fa sperare in un futuro migliore. Ma anche Kole ha un segreto devastante che lo perseguita. Un segreto che gli ha lasciato addosso i segni spietati della colpa. Quindi si oppone con tutte le sue forze al sentimento verso Brad che sente nascere dentro di lui. Brad è bello da mozzare il fiato, mentre lui agli occhi di tutti è un mostro dentro e fuori. Come può Brad non vederlo? E se volesse solo prendersi gioco di lui? Riuscirà Brad ad abbattere le barriere che Kole ha eretto attorno a sé? Riuscirà a portare gioia in un cuore dove da anni regna la solitudine? E Kole riuscirà a far sì che Brad superi il suo passato tanto da fidarsi di chi gli vuole bene? Possono due persone distrutte, due anime sole e rotte, ricostruirsi a vicenda e lasciarsi andare all'amore?

Recensione:

Una serie da amare tutta, quella che la Reby Sue, ha deciso di portare su carta. Abbiamo iniziato a soffrire e gioire con “Riflessi del Passato” dove uno scostante Jace, dopo tanti amanti passeggeri, si innamora di un solitario e sofferente Alec. Si continua con “Sul mio Cammino” libro in cui Rick e Nolan abbatteranno muri e barriere per poter stare insieme e dove conosciamo Isaac, il figlio di Rick. Con “Come Fiori Schiacciati” Robert e Fergus ci fanno sanguinare il cuore ma ci danno la possibilità di fare la conoscenza di Kole e di approfondire quella di Brad, amico di Isaac e, ci ritroviamo con “Guardami negli Occhi” a leggere la loro storia.


“«Ti amo. Tanto. Anzi tantissimo. Più di quanto pensavo fosse possibile amare qualcuno» mormora con un fil di voce. Le sue parole mi scaldano il cuore ma allo stesso tempo me lo congelano nel petto. Ho paura. Non ho fatto nulla per meritarmelo, eppure mi ama. Cazzo! Mi ama nonostante io sia fatto di casini e oscurità. Sapete come mi fa sentire rendermi conto che lui mi ama nonostante tutto? Nonostante le mie cazzate, il mio aspetto, le mie zone d’ombra? Male! Ecco come mi fa sentire. Immeritevole di tale privilegio ma allo stesso tempo euforico. Sento il cuore battere veramente per la prima volta dopo anni, ma non è paura, non più.”


Brad è giovanissimo non ha ancora compiuto vent’anni ma ha un passato di dolore che lo accompagna. È facile, per lui, affezionarsi immediatamente al gruppo di amici dei genitori di Isaac e, in particolar modo, a Rob e Fer che lo accolgono come fosse un figlio. È grazie a loro che scopre cos'è l’affetto, che può allontanare le sue paure e che può iniziare la vita che ogni ragazzo della sua età merita. Ed è grazie a loro che incontra Kole, il fisioterapista di Robert. Per lui è come se un fulmine a ciel sereno lo avesse colpito e si ritrova innamorato in pochissimo tempo. Il GAP generazionale fra i due è significativo anche se, per Brad, resta irrilevante.

Sono entrambi due anime spezzate che possono essere ricostruite se restano unite. Brad si sente sporco, vive nella vergogna che i suoi sentimenti alimentano e, quando ormai convinto di non avere alternative a una vita priva di nuove possibilità, Fer e Rob lo accolgono a braccia aperte ci si tuffa e trova la sua casa. Kole, dal canto suo, non vive meglio. È difettato nello spirito e nel corpo e solo dopo l’ennesima umiliazione da parte di chi ama, prende coscienza che merita di vivere senza essere maltrattato. È proprio questo il motivo, oltre alla differenza di età, che porta Kole a non fidarsi di Brad. Non si capacita di come un ragazzo bellissimo e giovanissimo possa essere attratto da lui. Ma, a volte, il destino sa essere veramente beffardo e quando i due si ritrovano nella stessa aula scolastica, nelle vesti uno di alunno e l’altro di docente, iniziano i guai.

L’odioso, sexy, irritante, affascinante, misterioso e dannatamente bello fisioterapista di Robert si ritrova professore al corso di riabilitazione e anatomia che frequenta Brad e per i due diventa impossibile ignorarsi.


“Dio! Non ho mai visto niente di più bello. Ma cos’è questo ragazzo? Che strano potere ha su di me? Devo assolutamente combatterlo, devo assolutamente allontanarlo, devo assolutamente sbarazzarmi di lui una volta per tutte, devo… devo… devo assolutamente baciarlo. Sentire che sapore ha la sua bocca, sapere se è così soffice come sembra, capire se, come credo, sia fatta apposta per essere baciata da me.”


Kole non ama essere guardato, il suo aspetto è motivo di sgomento e derisione da parte di chi lo osserva. Non si specchia, il suo volto gli ricorda chi è e cosa ha fatto. È divenuto un mostro informe, con un’anima nera, incapace di tornare ad amare e di permettere di essere amato, ma non ha fatto i conti con la caparbietà di Brad, non ha fatto i conti con la sua pazienza, non ha fatto i conti con l’amore che il ragazzo non si vergogna di dimostrare. Gli fa venire voglia di fargli vedere il suo lato migliore e lo fa sentire come un adolescente alla sua prima cotta.


“… non posso permettere che quello stupido ragazzino impertinente mi guardi perché, come mi guarda lui non mi ha mai guardato nessuno. Lui mi guarda in modo diverso dagli altri, lui mi guarda oltre la pelle deformata, oltre le ossa doloranti, lui mi guarda fin dentro l’anima, ma la mia anima non è pura, è nera e marcia e io non voglio che nessuno la veda mai.”


Si ritrovano così a ricercare, uno nell'altro, quel qualcosa che entrambi hanno smarrito. Si rassicurano e si confortano a vicenda. Imparano a conoscere i loro respiri e a interpretare i loro silenzi e si accettano per quello che sono: spezzati, bisognosi di affetto e pieni di paure. Altro capitolo di una trepidante serie al cardiopalma che spero Reby Sue voglia continuare (PS. Non ci terrai in sospeso, spero!).


Copia ARC fornita dall'autrice

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