Il colpo di fulmine non esiste

Serie: NY Lovers Series #1

Autore: Carlo Lanna

Editore: Words Edizioni

Formato: ebook e cartaceo

Genere: Contemporaneo MM, Romance MM

Trama:

Tyler è un giornalista deluso dalla vita, con un passato tormentato da dimenticare e in cerca del suo posto nel mondo. Glen è in fuga da se stesso e sogna di diventare uno scrittore. In una fredda sera di gennaio, quasi per caso il destino lega indissolubilmente le loro anime. A volte, però, l’amore non basta e serve coraggio per affrontare le insidie della vita. In una New York magica e caotica, Tyler e Glen si amano, si odiano, si perdono e si ritrovano in un dedalo di grandi emozioni. "Il colpo di fulmine non esiste" è una toccante storia sull'amore queer, i sogni e le seconde possibilità della vita.

Recensione:

Non omologarsi alla massa e vivere una vita diversa, spinge Glen a trasferirsi dalla sua piccola cittadina, per approdare nella sfavillante New York. Il suo zaino è pieno di sogni e speranze che, però, non tardano a restare deluse. Giorno dopo giorno, vede le sue ispirazioni sfumare in una sopravvivenza sempre più piatta, fatta di ore dedicate ad un umile lavoro all’Ellis Diner, e di incontri inesistenti con il resto del genere umano.

Tyler lavora per una rivista da quattro soldi. Nessuno ha mai creduto in lui e ora, lui stesso, è caduto in un circolo vizioso, fatto di speranze ma con una insofferente avversione a voler mettersi in gioco. E’ in cerca del grande cambiamento ma, per il momento, resta assoggettato ad una vita in cui genuflettersi è l’unica possibilità di poter pagare affitto e bollette. Ha preso le distanze da tutti persino da chi reputava amico.

L’inaugurazione di un nuovo locale gay friendly, permette ai due di incontrarsi, connettendoli in modo inscindibile.

Le sofferenze che sperimentano e che hanno accompagnato il loro passato, li rende schivi entrambi, non permettendogli di vivere appieno, quel sentimento che il caso gli ha messo di fronte e per il quale non sono pronti a combattere.

“Mi lasciai guidare solo dall'istinto, che mi suggeriva qualcosa di strano e incomprensibile.

Il colpo di fulmine non esiste, dissi fra me e me, mettendo a tacere tutte le voci dentro la testa.”

Malgrado il sentimento forte ed improvviso che li cattura, la situazione che si viene a creare è sfiancante per entrambi. Immersi in una storia dal futuro ancora incerto, e con accanto persone che cercano in ogni modo di minare le loro certezze, la reciproca conoscenza procede a piccoli passi. Il passato ed i segreti che continuano a tenere nascosti, minano la serenità del loro futuro e, malgrado siano consapevoli che continuare a giocare con il fuoco li porterà a bruciarsi, non riescono ad esternare quella sincerità necessaria a rendere solido il loro rapporto.

“Abbiamo bruciato le tappe? Forse sì, ma questo non significa niente. Io non ho paura di correre in questa giungla che chiamiamo vita. In questo momento non ho paura di niente perché ci sei tu. Non andare via, ti prego.”

E’ una storia a ritroso, la loro. Esattamente il contrario di come dovrebbe essere. Si parte dalla fine per arrivare al principio. E’ un mettere a nudo di sentimenti, di prendere coraggio ed abbracciare responsabilità e, di far uscire un “io” interiore tenuto gelosamente nascosto, nella convinzione di non essere abbastanza per l’altro.

Verità. Malgrado quasi tutto in questa storia sia una continua bugia, quello che vedo è verità. Una verità vestita di fiducia e di una storia reale, vera, pura, tra due anime che si sono incontrate e riconosciute.

“C’era spazio per quel per sempre di cui leggevo nei libri? C’era spazio per condividere con lui la mia quotidianità, i sorrisi e la dolcezza? Poteva essere quello l’antidoto a tutto il resto? Tyler sarebbe potuto diventare la mia musa ispiratrice. Il mio oggi, il mio domani, ogni cosa. E io avrei accettato qualsiasi compromesso pur di averlo accanto.”

E’ un salto nel buio. Una presa di coscienza sul fatto che il futuro, viene costruito sulle ceneri di un passato, che non potrà mai essere completamente dimenticato ma che ha aiutato a costruire le basi sulle quali continuare ad edificare.

Mi sono arrabbiata molto con Carlo. Mi ha fatto innamorare di Glen e Tyler per poi farmi precipitare e ridurmi in poltiglia. La strada più semplice è stata scelta, quella senza curve o incroci a minare un percorso lineare, che mi ha portato a voler, successivamente, odiare Tyler per il comportamento presuntuoso che adotta e, vi assicuro, lo avrei preso volentieri a schiaffi. Come sempre, si deve perdere una persona per capire quanto sia importante.

Epilogo appagante, che ho apprezzato per il coraggio dimostrato da Glen e che, io, non avrei mai potuto avere.