top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreTasteOfBooks

Only Love


Autore: Garrett Leigh


Editore: Quixote Edizioni


Formato: ebook e cartaceo


Genere: Contemporaneo MM, PTSD


Trama:

La diagnosi di una malattia cronica allo stomaco non lascia altra scelta, al trentaduenne Sergente Jed Cooper, se non quella di porre fine alla sua carriera nell'Esercito.

Durante un’imboscata finita in tragedia, sulle strade polverose di Kirkuk, la sua squadra viene decimata e lui torna negli Stati Uniti con una gamba fracassata e il ricordo del suo migliore amico che muore tra le sue braccia. La vita nella sonnolenta città natale si dimostra insopportabile, fino a quando non trova conforto in un cottage sul lago, insieme al vivace e giovane carpentiere Max O’Dair. Nonostante l’epilessia che ogni tanto affligge Max, lui e Jed instaurano un tacito legame. Dopo un episodio avvenuto a notte fonda, Jed si rende conto di quanto Max sia importante per lui, e la vita gli ha insegnato a non perdere tempo. Eppure, i confini tra soddisfazione e piacere non sono definiti. Riemergono alcune vicende nascoste, che minacciano di mandare in frantumi il loro mondo, e prima che riescano a porre rimedio alle conseguenze la morte reclama di nuovo la sua parte. Alcuni volti del passato e del presente si radunano intorno a loro per aiutarli a superare la tempesta, ma l’unica cosa che è rimasta davvero loro è soltanto l’amore.


Recensione:

Datemi un ex militare ferito e danneggiato, aggiungete una disabilità, una storia ricca di angst e una confortante rinascita e mi renderete estremamente soddisfatta e, la Leigh, c’è riuscita alla grande con il suo Only Love.

La storia sprigiona una sofferenza che accompagna il lettore dalla prima all'ultima riga dando, però, la sensazione che tutto possa migliorare se si combattono le giuste battaglie.


Jed Cooper è vicino al congedo, la guerra lo ha fortificato ma ha prosciugato la sua esistenza lasciandolo stanco e senza visione di un futuro.

Il tempo si fermò, mentre giaceva sdraiato con la faccia nella sabbia. Sentì le urla degli uomini che combattevano e di quelli che morivano, ma risuonavano in lontananza, come un televisore dimenticato acceso in un bar di periferia. Fu travolto da una muta nuvola di euforia. Era grandiosa, come il miglior sesso che avesse mai fatto, e si godette la strana sensazione della sua vita che gocciolava sul terreno.”


L’esercito è la sua casa, la squadra lo chiama fratello e tornare alla sonnolenta cittadina di origine, che lo ha visto crescere e che detesta, non è contemplato fino a quando, un’imboscata stravolge il suo imperfetto mondo e, il ritorno ad Ashton, diventa necessario. Ma non sempre, dopo che la vita ti ha preso a sberle e ha lasciato sul tuo corpo e nella tua anima segni indelebili, tornare dove tutto è cominciato è positivo. Soltanto l’incontro con Max, ferito quanto lui nello spirito e nel corpo, gli dà la possibilità di poter tornare a sperare.

La loro convivenza è un’estenuante graduale conoscenza. Aprirsi uno all'altro è estremamente difficile ma riescono a farlo anche se molto lentamente, a piccoli passi, una verità alla volta che riescono a snocciolare faticosamente e sempre attenti a non dire troppo.

L’ausilio che riescono a dare alla loro relazione li porta a sostenersi a vicenda e, nei momenti del bisogno, la loro presenza, silenziosa e costante, li sorregge e li aiuta a sconfiggere le situazioni dolorose che si trovano a dover superare, nel loro viaggio verso la guarigione.


Molto ben scritto, con una rappresentazione dei personaggi ben delineata. L’autrice ci fa provare lo stesso dolore e la stessa speranza che provano Jed e Max e ci conferma che, a volte, anche circostanze non volute, possono portare a qualcosa di buono. Che il destino non sempre è avverso ma che può anche regalare importanti cambiamenti positivi.

Mi piacciono tutte le sensazioni che questo libro ci fa provare, facendocele incastrare sotto pelle e lasciandole infiltrare in profondità, accompagnandoci in una lettura che va goduta pienamente.



13 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page