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Per chi vive


Autore: L. A. Witt


Editore: Self Publishing


Formato: Ebook / Cartaceo


Genere: Romance, Contemporaneo



Trama:

Per un anno, Jay Warren ha cercato di trovare il coraggio per dire a sua moglie che è gay. Ogni volta che ne ha l'occasione, però, si blocca. Si vergogna di averlo nascosto così a lungo e non vuole ferirla: il senso di colpa si è fatto quasi insopportabile. Quando sua moglie muore improvvisamente, la coscienza di Jay minaccia di divorarlo vivo. Scott Lawson, direttore funerario, vede ogni giorno persone in lutto e sa fin troppo bene cosa significhi nascondere il proprio orientamento sessuale. Offre a Jay la compassione e la comprensione di cui ha disperatamente bisogno e da questo nasce un'amicizia che presto... forse troppo presto... diventa qualcosa di più. Ma il dolore, il senso di colpa e la solitudine sono forse le uniche cose che li uniscono? O Scott si stancherà di essere usato come sostegno emotivo prima che Jay si renda conto di quanto sia prezioso ciò che ha?


Recensione:

Un libro che porta il lettore a riflettere e a porsi una domanda. E’ giusto essere sinceri anche se questo è motivo di sofferenza?

E qui molti di noi “predicheranno bene ma razzoleranno male”.

Io sono la prima a dire che una cruda verità è sempre meglio di una pietosa bugia ma poi, il coraggio di parlare lo si dissotterra così facilmente?

Jay Warren è gay e non trova la forza di dirlo a sua moglie. La vergogna e la paura di ferirla sono alla base del suo tentennamento e da un anno, il senso di colpa lo sta logorando. Quando riesce finalmente a trovare il coraggio di parlare, il destino non gliene dà più la possibilità.

Quella sera Misty non fa ritorno a casa, muore improvvisamente e il rimorso, nel non aver parlato prima, minaccia di divorarlo.

In una situazione di particolare debolezza, come può essere il momento della sepoltura della persona che ha amato, viene in suo soccorso Scott Lawson, il direttore funerario che si deve occupare dei funerali.

E’ abituato a esternare compassione e comprensione ma è la prima volta che stringe amicizia con un parente del defunto.

Anche lui è gay, conosce il significato della parola “nascondersi” e offre a Jay l’appoggio di cui ha bisogno.

Lo aiuta nelle scelte da fare e lo porta a rendersi conto che il suo rapporto con Misty non era più di marito e moglie ma di ottimi amici.

Questo cambia la visione di Jay, facendogli credere che il suo prossimo futuro, sia più facile da affrontare.


Aggrottò la fronte e la sua voce si fece estremamente gentile quando disse: «Piangi la tua amica, Jay.»

Cinque parole, e quasi crollai proprio lì nel bar. Un peso che non mi ero reso conto di sopportare si sollevò dalle mie spalle e trassi il respiro più profondo che fossi riuscito a trarre da… sembrava un’eternità.”


Le cose però non sono così semplici, Scott si ritrova ad essere innamorato di Jay e quest’ultimo fa troppo affidamento su di lui trascinando il rapporto ed evitando di prendere le giuste decisioni. Vuole Scott ma ancora di più necessita di pace e non sa se può avere entrambi.

La famiglia non collabora, l’aver seppellito Misty senza essere stato prima sincero non aiuta, il rendersi conto di approfittare della morte di sua moglie, per fare ciò che ha sempre voluto fare, non solo non lo sostiene ma lascia un amaro in bocca difficile da deglutire.

Scott è colui che lo distrae dal dolore e dalla coscienza sporca ma è stanco di sentirsi usato.


«Trovati un’altra distrazione, trova qualcun altro da usare e lasciami stare. Ne ho abbastanza.»

«Scott...»

«Ascoltami, […] Forse per te sono solo l’unico uomo disponibile che hai trovato. Tu non eri certo il primo che ho trovato io. […] Ma questo devo dirtelo. Pensavo che tu avresti potuto essere l’ultimo. Anzi, speravo che lo fossi. Ovviamente mi sbagliavo.»

Si voltò per andarsene e, prima che potessi comprendere ciò che mi aveva detto e rispondergli, la porta sbatté alle sue spalle. E il resto del mondo mi crollò sotto i piedi.”


E’ un tira e molla che sfianca quello a cui Jay sottopone Scott. Ogni battuta di arresto fa male da morire e ogni nuovo inizio dà false speranze e non possono continuare così.

Sta a Jay decidere finalmente quale ruolo vuole che Scott rivesta.

E’ una storia toccante, ben descritta e con personaggi ben caratterizzati. La Witt ha nuovamente messo su carta sentimento e passione, in una vicenda che lascia al lettore l’input per chiedersi quanto sia importante la sincerità per potersi accettare.


. . .


E’ decisamente una lettura da divano e cioccolata calda. La storia ci fa pensare, ci dà degli input su cui riflettere ma rimane dolce e gradevole e lascia il lettore soddisfatto. Il sorriso sulle labbra ci accompagna, se poi è sporco di panna montata, ancora meglio.

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