Come rapire un Alpha e vivere felici

Serie: I lupi di Stockton Town #1

Autore: Agnes Moon

Editore: Self publishing

Formato: ebook e cartaceo

Genere: Paranormal MM

Trama:

Dopo la morte dei genitori, per Ric la vita non è stata più la stessa. Niente più casa, niente più soldi, niente più scuola. Quello che gli è rimasto, sono un lavoretto da commesso, un fratello problematico, e tanti sogni nel cassetto. Quando Taylor si mette in grossi guai, le alternative cominciano a scarseggiare. L'unica soluzione sembrerebbe un "ingegnoso" piano criminale. Kirian si è svegliato con una gran voglia di liberare il suo lupo. Quando si imbatte in un bellissimo ragazzo, con delle invitanti polpette in mano, intuisce subito che si tratta del suo compagno. Ma ben presto si ritroverà in gabbia. Riuscirà Ric a rapire il suo Alpha e vivere felice?

Recensione:

Le storie troppo veloci non sono di mio gradimento. Il fatto che un rapporto si sviluppi in maniera frettolosa, mi lascia la sensazione che qualcosa sia stato tralasciato e che non si siano rispettati i giusti tempi. La Moon ha stravolto questa mia convinzione perché è riuscita a farmi innamorare di Ric e Kirian nel giro di pochissime pagine.

Alaric è giovanissimo ma ha già provato su di se il peso della perdita. Rimasto senza genitori, senza casa, senza soldi e impossibilitato a continuare gli studi si è adattato a occuparsi di un umile lavoretto che non gli permette di vivere ma soltanto di sopravvivere, in un mondo caotico fatto di rinunce.

Una cosa però gli è rimasta incollata addosso ed è uno stravagante fratello dalle idee bizzarre e strampalate. Sono gemelli ma affrontano il destino avverso in modo differente. Posato e realista Ric, utopista e visionario Taylor che è sempre alla ricerca del soldo facile e del guadagno veloce. La sua mente è un vulcano in continua eruzione che travolge il dolce Ric con la sua colata di lava incandescente, inglobandolo spesso in situazioni surreali.

Come risolvere il problema economico che li attanaglia? Rapire un innocuo cagnolino e farsi pagare un riscatto sembra la via più facile. Peccato che il suddetto cagnolino sia il figlio dell’Alpha del branco, Alpha lui stesso, che si ritrova a scodinzolare di fronte a colui che il fato gli ha messo davanti.

Kirian sente subito il legame speciale che lo lega a Ric e lo asseconda con la convinzione e la felicità di aver trovato il suo compagno.

“«E comunque...» gli urlò dietro il mio compagno. «Basta chiamarlo sacco di pulci e cagnaccio. Per il tempo che starà con noi gli darò un nome. Che ne dici eh?» fece poi, rivolto a me. «Non ti preoccupare piccolino...» cominciò lui. […]

Abbaiai per affermare il dignitoso rifiuto della parola “piccolino” riferita alla mia persona. […]

Ric continuò imperterrito […]

«Ti chiamerò Rocky!»

Ero diventato l’omonimo di un pugile suonato. Che brutta fine!”

La storia è ben scritta, ricca di momenti spassosi che ci accompagnano in una lettura ricca e travolgente. Il ritmo è incalzante e le emozioni provate lasciano con il sorriso sulle labbra. Non mancano incomprensioni e momenti da brivido che però vengono facilmente dominati dalla forza che i protagonisti esercitano nell'intero racconto.

Personaggi ben delineati, ci portano a capire subito quali storie potrebbero avere un futuro.

Testo perfetto nel suo carattere tragicomico, nella sua leggerezza e scorrevolezza che lo rendono sicuramente da leggere.