Escape
- TasteOfBooks
- 28 apr 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 29 apr 2020
Collana: Over the Raimbow

Autore: Corinna Corti
Editore: PubMe
Formato: ebook
Genere: Urban fantasy

Trama:
Per diventare allievi della St Patrick, la più esclusiva accademia di tutta l’Inghilterra, occorrono due requisiti fondamentali: essere ricchi ed essere degli psicocineti. Ethan Blake e Dean Wright non solo soddisfano entrambe le richieste, ma sono gli eredi delle famiglie più potenti e influenti nella sanguinosa guerra che da anni divide l'aristocrazia inglese in due fazioni contrapposte: la Rosa Bianca e la Rosa Rossa. Con la fine del quarto anno scolastico, le responsabilità cominciano ad affacciarsi nella loro spensierata adolescenza. Dean diventa gli occhi e le orecchie della Rosa Rossa all'interno dell'Accademia, ma notti insonni e una stanchezza insolita rischiano di compromettere la sua missione. Per di più, Ethan finisce per trovarsi sempre sulla sua strada e sembra accusare lo stesso affaticamento. Desideroso di far luce sulla faccenda, Dean inizia a indagare in una corsa contro il tempo e contro lo spietato Lord Bucket, leader della Rosa Rossa. Così, mentre la resa dei conti si avvicina, Ethan e Dean dovranno loro malgrado aprire gli occhi e comprendere la vera natura dell'odio che li separa, rispondendo finalmente all'unica domanda che nessuno ha mai permesso loro di porre: è possibile cambiare il proprio destino?
Recensione:
Non so se le sensazioni provate, sono date da un personale rifiuto verso il libro o se la maniacalità con cui è stato scritto, me lo ha reso pesante e indigesto ma, Escape, è una storia che non ho particolarmente amato.
Mi ha mantenuta sempre in bilico, sul filo del rasoio, pronta a cadere ed abbandonare, da un momento all'altro.
Ho avuto difficoltà a seguirne gli sviluppi e gli intrecci e, datemi pure contro ma, fino a poche pagine dalla fine, ho faticato anche a posizionarlo fra il genere giusto.
La descrizione di ambienti e situazioni (che mi ha reso stancante e laborioso il memorizzare, il ricordare e il distinguere personaggi e luoghi), troppo ricca di ossessionanti particolari, non sempre è fondamentale e positiva nella realizzazione di un buon canovaccio perché, purtroppo, a volte il “troppo stroppia”, diventando controproducente.
La scenografia è l’Accademia per psicocineti più prestigiosa d’Inghilterra e, Ethan Blake e Dean Wright, ne sono gli attori principali.
Eredi delle due famiglie più potenti dell’aristocrazia inglese, i due ragazzi si ritrovano immersi nella faida, che da generazioni, divide le famiglie Blake e Wright e, a causa degli stratagemmi politici dei loro genitori, si ritrovano a dover proseguire una lotta non desiderata, passando da perfetti sconosciuti a nemici giurati.
“Sai quando ho capito che non avresti avuto la meglio nello scontro telepate contro Blake? Esattamente quando vi siete seduti l’uno di fronte all'altro. Tu l’hai guardato, lui ti ha guardato e, in quel preciso attimo, ti ho visto rinunciare. Ancor prima di cominciare, Blake ti aveva battuto, grazie alla tua resa incondizionata.”
Personaggi secondari, ma con ruoli di rilievo, fanno da contorno alla storia creando, insieme ai due protagonisti, immagini forti e fondamentali allo sviluppo della stessa.
L’aiuto che arriva da questi, riesce a far aprire gli occhi ai due ragazzi, spronarli a ricercare il motivo per cui si vengono a creare determinate situazioni e si riescono a provare precise sensazioni.
Purtroppo solo nelle ultime pagine entrambi, finalmente, giungono a prenderne coscienza.
Il finale non mi ha soddisfatta. Vista la prolissità precedente, l’autrice poteva spenderle due parole per definire l'epilogo, malgrado si intuisca il seguito.
Che dire, lo consiglio? Mi scuso ma sono indecisa.
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